mercoledì 29 luglio 2009

Considerazioni spicciole sull'economia

Sono passati un po' di giorni dall'ultimo post, è stato un periodo un po' incasinato.
Questa volta volevo fare un po' di considerazioni sulla crisi economica che ci colpisce.
Immagino direte che sono l'enne più unesimo che si mette a fare il giudice a posteriori della crisi.
In effetti è facile con il senno di poi dire che tutto era prevedibile però, prima di metà settembre 2008 nessuno si sognava nemmeno di dire che c'era aria di crisi, almeno non nei telegiornali italiani. Tutti felici e beati.
Guardate un po' il trend della borsa. E' il Mibtel.
E' indicato il 15/09/2008 ossia il giorno dello scandalo Lehman Brothers, l'inizio ufficiale della crisi. La popolazione mondiale si sveglia dal sonno.
Non venitemi a dire che non c'erano i segnali di un declino della borsa almeno da alcuni mesi! Eppure nessuno a dire che le cose andavano male.
Poi scoppia la crisi... ma intendiamoci... è solo una crisi finanziaria dovuta ai mutui subprime. Nessuna crisi reale. E si va avanti in un turbinio di messaggi terroristici e di contro messaggi che invitano alla calma e minimizzano la situazione. Non si capisce nulla ma l'importante è creare confusione perché se mantieni il popolo ignorante puoi governarlo meglio e far passare le peggiori nefandezze come cose giuste e necessarie.
I giorni passano e in TV tutto tace, la crisi è diventata un'argomento importante quanto l'onnipresente meteo (vi siete accorti che negli ultimi anni la preoccupazione principale di Studio Aperto è informare la gente sulle condizioni meteo, con ben uno o due servizi e poi la rubrica dopo il telegiornale? E che cavolo, siamo tutti agricoltori??).
Guardate cosa succede a febbraio.
Un altro tonfo in giù della borsa. La crisi non è più solo finanziaria rischia di diventare anche reale... però il governo ce la metterà tutta per evitare questo... e infatti adesso la crisi è reale, molto reale.
Però non è giusto allarmare la gente perché la paura ingenera una spirale negativa che deprime i consumi e quindi l'economia stessa...

Ora io mi chiedo una cosa: ma i politici pensano la gente sia scema?
Se a uno gli dici: guarda è meglio che ti racconti una bugia perché se ti dico la verità stai peggio, secondo voi quella persona si berrà tutte le fandonie che gli vengono propinate o piuttosto non sarà prevenuta e penserà sempre al peggio? Addirittura quando le cose andranno per il meglio e questo verrà comunicato a gran voce dai media, la gente ancora penserà all'ennesima fandonia.
Quindi io dico basta fare come gli struzzi e guardiamo in faccia la verità. Non nascondiamo che la crisi è dura. Piuttosto diamo una speranza di ripresa con i fatti e non con le parole.

Ritornerò su questo tema di nuovo perché mi sta a cuore e purtroppo adesso è troppo tardi

Alla prossima
Gianluca

sabato 18 luglio 2009

Vangelo e Chiesa

Sentiamo in queste ore che il papa sta bene nonostante una frattura al polso destro ed un'operazione eseguita dopo poche ore dall'increscioso evento.
I giornalisti dicono che il papa, come i comuni cittadini, ha dovuto aspettare un po' prima di essere operato dal medico....

Di fronte a queste notizie mi sento in dovere di esporre alcune considerazioni che da sempre ho nella testa in merito alla Chiesa e al significato del Vangelo.


I quattro vangeli di Matteo Marco Luca e Giovanni, frutto di un'opera di filtrazione operata dalla chiesa stessa rispetto ad una moltitudine di scritti che parlavano della vita e degli insegnamenti di Gesù, rappresentano il fondamento della religione cristiana in quanto sono la testimonianza più fedele della vita e delle opere del Nazareno, figlio di Dio.

Che cos'è invece la Chiesa? Essa è la comunità dei cristiani che, dopo la morte terrena di Gesù, si è formata a partire dagli apostoli.
Tutta la dottrina cristiana sviluppata dalla Chiesa è successiva ai Vangeli ed è stata scritta da uomini, più o meno "illuminati" dalla parola di Dio: mi riferisco ai dogmi, al concetto di santità, alla teologia, alla gerarchia ecclesiastica, al Paradiso, all'Inferno, alla confessione e per finire alle crociate, alla caccia alle streghe, alle lotte papato-impero, al nepotismo, alla scomunica etc.
La Chiesa è fatta di uomini e quindi per definizione esseri fallibili, nonostante sia stato definito il dogma di infallibilità del papa quando parla ex-cathedra (definito da uomini ovviamente).

Badate bene: nei Vangeli non si dice che la Madonna ha concepito Gesù pur rimanendo vergine, come se la perdita della verginità sia qualcosa di peccaminoso.
Non dice che la donna è "instrumentum Demonii" e non demonizza l'atto sessuale a prescindere, come invece la Chiesa fa da sempre, più o meno apertamente. Eppure ancora non molto tempo fa la donna, sposata, quando aveva una rapporto sessuale con il marito, andava dal prete a confessarsi perché era in peccato mortale...

Il Vangelo invece parla chiaramente della ricchezza in almeno due punti: le tentazioni nel deserto e il famoso episodio del ricco che vuole diventare un discepolo perfetto di Gesù.
Nel primo caso il Demonio promette a Gesù tutte le ricchezze del mondo se solo gli si prostra di fronte e il figlio dell'uomo rifiuta; quindi la ricchezza e il potere sono viste come le più grandi tentazioni che un uomo deve combattere.
Nel secondo caso c'è un ricco che rispetta tutte le leggi ebraiche e chiede a Gesù cosa deve fare per essere un perfetto discepolo. E nei Vangeli si dice che Gesù lo guarda e lo ama. E poi gli dice di vendere tutto e seguirlo. E il ricco, triste, se ne va via, poiché possedeva molte ricchezze... E la conclusione di Gesù è che è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che un ricco entri nel regno dei cieli.
Ora come si concilia lo sfarzo delle gerarchie ecclesiastiche con l'insegnamento evangelico?
Se il papa decidesse di donare tutte le ricchezze della chiesa ai poveri per seguire Gesù commetterebbe peccato o piuttosto non farebbe altro che diventare un discepolo perfetto?

Qual'è poi il più grande comandamento che Gesù da' a i suoi discepoli? Ama il prossimo tuo come te stesso.
L'Amore è la base di chi si dice discepolo di Gesù.

Invece la Chiesa spesso nel passato, e ancora oggi, fonda la religione, sul timore di Dio, sul fatto che il peccato è sempre in agguato e, se non si obbedisce ai dettami della chiesa, si è destinati alla sofferenza eterna.
Tutto è condensato nella famosa espressione: Nulla salus extra ecclesiam.

Pensate bene quando parlate di Chiesa e di Vangelo: non sono la stessa cosa e la Chiesa non è la realizzazione compiuta del Vangelo.

Ritornerò in futuro su questo argomento, per il momento direi che può bastare
Alla prossima

Ciao
Gianluca

mercoledì 15 luglio 2009

Perché tutte le proposte di investimento delle banche non possono essere interessanti

Ciao a tutti
Inizio con un post banale, ma spesso la banalità nasconde una profonda verità.
Mi capita spesso di vedere pubblicità di banche che promettono investimenti con tassi elevati e sicuri. Mi è capitato anche, in passato, di ricevere di persona delle proposte di investire quei pochi soldi che ho in banca in fondi garantiti con tassi di interesse veramente allettanti, a detta del consulente personale.
Tra l'altro in queste occasioni ho notato due cose particolari: primo rapporto molto amichevole, quasi complice; secondo, necessità di spicciarsi nel fare l'investimento perché " la proposta è veramente interessante e non possiamo lasiarcela scappare eh!".
Beh la mia riflessione parte da alcuni presupposti che secondo me veri al di là di ogni ragionevole dubbio. Innanzitutto la persona che ho di fronte non mi conosce e io non conosco lei per cui il tono di amichevolezza è puramente formale: insomma io non conto niente per lei. Credo sia una pia illusione quella di risultare simpatico pronunciando solo 10 parole vero?
Secondo il consulente finanziario è assunto dalla banca e quindi fa gli interessi della banca.
Se veramente sul mercato c'è un investimento sicuro che garantisce alti tassi di interesse, secondo voi la banca, che ha milioni di euro, non ne aprofitta e magari lo cede ad un perfetto sconosciuto come me?
Cos'è? La banca è diventata un'azienda che dispensa soldi a tutti?
Pensateci bene la prossima volta che entrate in una banca per fare un investimento....

Ciao
Gianluca

martedì 14 luglio 2009

Primo post di apertura del blog

Ciao a tutti!

14/07/2009 22.09: 220 anni dopo la presa della Bastiglia
Ecco a voi il primo post del mio primo blog. E' per me una data storica.
Perché aprire l' ennesimo blog quando in rete ce ne sono a bizzeffe?
Questo blog nasce da una mia esigenza personale.
A 34 anni di età, e in un contesto sociale di profonda crisi, vorrei perseguire un obiettivo che è stato quello di tanti altri vissuti nel passato, in contesti analoghi: cercare, attraverso una dialettica viva, di liberare la mente da tutte le fandonie che i mass-media e la società in generale creano davanti ai nostri occhi.
Non sarà un blog di contestazione fine a se stessa, ma un blog di aiuto alla gente che sempre più percepisce di vivere sospesa in una grande illusione, un po' come nel film Matrix.
Non mi dilungo oltre che l'ora è tarda....
Saluti alla prossima
Ciao
Gianluca