sabato 29 agosto 2009

I giornali in Italia

Assistiamo in questi giorni al meglio del peggio del giornalismo italiano.
Da una parte l'Avvenire, giornale della Chiesa. Dall'altra il Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi.
A causa dell'ipocrisia che domina in Italia dobbiamo autoconvincerci che il giornalismo è libero e che gli editori sono liberi dalle pressioni della politica (in senso lato).
In Italia si vive di illusioni e il nostro amato presidente è un maestro nel creare un mondo illusorio. La crisi c'è nella realtà ma nel mondo fatato della televisione la crisi non c'è. L'abbiamo superata! E se Tremonti dice oggi che preferisce salvare le persone piuttosto che le banche? No! la crisi non c'è, è solo una distorsione di MATRIX, un deja vu.
In questo mondo di illusioni tutto è possibile. Anche un "giornale" come il Giornale.
Cosa fa il Giornale? Tenta di screditare la Chiesa tirando fuori gli scheletri nell'armadio di Boffo. Io non so se quanto affermato da Feltri è vero o falso e sinceramente non mi importa.
E' grave invece la normalità con cui viene accettato questo gioco. Se io sono convinto che un mio avversario ha una posizione sbagliata su un certo argomento, è normale che io cerchi di argomentare in senso contrario ed evidenziare gli errori nella posizione del mio avversario. Non è normale che io scavi nella vita del mio avversario e tiri fuori le cose peggiori per distruggerlo mediaticamente. Vi ricordate il film "La Giuria" con Gene Hackman? Beh in Italia Gene Hackman è il buono.
Sarebbe come dire che io mi sto violentando una bambina e in quel momento passa Totò Riina e mi dice che sto sbagliando, di fermarmi. Io cosa faccio? Mi fermo? No! continuo e gli dico di non rompermi le scatole che lui non è uno stinco di santo e non deve permettersi di farmi la morale.
L'Italia ha un bisogno urgente di svegliarsi dal trip mediatico e di recuperare un po' di buon senso e di maturità. Siamo in mano a dei bambini!

Ciao
Gianluca

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