sabato 17 aprile 2010

Il potere dell'informazione

Ben ritrovati a tutti! Probabilmente pensavate che fossi scomparso dalla circolazione... e in effetti in questo periodo sono stato parecchio occupato: primo perché sono divventato papà di un frugoletto di figlioletta il 12 di dicembre dello scorso anno. Poi perché per motivi di lavoro mi sono dovuto trasferire a Bruxelles. Insomma in 5 mesi mi è cambiata la vita.
Non è cambiata però la mia disillusione sulla classe politica che ci governa (tutta). Queste persone possiedono gran parte della stampa e la totalità delle televisioni per cui di fatto decidono cosa noi dobbiamo sapere e cosa no; cosa dobbiamo pensare e cosa no.
Si, perché non è vero che abbiamo la nostra testolina per pensare, è pura illusione! Se le informazioni che noi riceviamo sono sistematicamente manipolate e se la televisione ripete in modo ossessivo una falsità, alla fine non possiamo resistere e finiamo per cedere e credere che quanto detto sia effettivamente reale.
Toglietevi dalla testa che voi siete intelligenti, che avete spirito critico, che siete sufficientemente smaliziati.
Quelli che fanno televisione sono dei professionisti. Sono maestri di comunicazione. Riuscirebbero a farti mangiare una suola di scarpe facendoti credere che è filetto di chianina.
Quindi la prima regola da tenere in testa è che la televisione ha un potere di persuasione enorme
Uno scienziato dice che il nucleare è sicuro, un giornalista dice che non lo è: secondo voi a chi crederà la gente? Allo scienziato più preparato tecnicamente ma meno abile nella comunicazione o al giornalista?
La controprova che quanto dico è ben noto al nostro caro Presidente Silvio B., viene dalle recenti elezioni.
La RAI decide di sospendere i programmi di informazione politica. Perché? Perché alcuni sono di parte. E allora? si potrebbe rispondere. Gli italiani sono intelligenti e hanno una loro opinione ben salda che non si lascia influenzare da quattro giornalisti faziosi, no? Falso. Silvio B. sa bene che la gente è facilmente manipolabile per cui teme l'effetto di un Santoro o di un Travaglio. Preferisce far sospendere le trasmissioni come Annozero o Ballarò... scusate è stato il CDA della RAI, Silvio B. non c'entra nulla, lui è fuori dalle logiche RAI.
Bene l'ultimo giorno prima delle elezioni cosa ti fa Rai Uno? Ti manda in onda uno splendido Silvio B. inervistato da una giornalista impeccabilmente elegante. Direte voi che è normale. Beh se l'avete visto non direi proprio.
Berlusconi sorride, a destra ha il suo simbolo, la luce è soffusa e i contorni del suo volto sono sfocati, così non si vedono le rughe o peggio il cerone. E' perennemente sorridente con denti luccicanti, le mani sono ben curate e appoggiate su un tavolo pieno di libri impilati perfettamente. Le domande? Casuali? No! Concordate, studiate a tavolino per permettere al presidente di ribadire che la campagna elettorale è stata brutta per colpa dei giudici e della sinistra che semina odio. Ricordate che la campagna elettorale non c'è stata per volere del CDA Rai....
Bersani invece? Scapigliato a parlare a quelli della Fiat. Nessuna domanda concordata. E poi il ritornello continuo che la sinistra non ha idee e che la sinistra semina l'odio. Anche se in realtà non è vero (e non sono di sinistra) questo è quello che la televisione ripete. Sappiate che fintantoché Berlusconi sarà al potere, la sinistra non avrà idee, sarà disorganizzata, e sarà il partito dell'odio. Non importa che sia effettivamente così, l'importante è che lo dica la televisione.
Ultimo appunto: la pubblicità che spiegava le elezioni regionali. Il tema dello spot non è nero, bianco, giallo, rosso o verde; è azzurro. Vi dice niente?

Ricordate: di la dello schermo ci sono dei professionisti della comunicazione, che curano tutti i dettagli. Sarebbero capaci di convincervi che Gesù è morto nel sonno!

A la prossima



E di fronte alla televisione tutti si devono inchinare; anche il papà, se un giornale o una televisione monta uno scandalo, deve affrettarsi per difendersi e ribattere (non discuto sui casi di pedofilia perché mi viene il ribrezzo se penso alle giustificazioni addotte dai prelati)

1 commento:

  1. Scrivi meno ma scrivi piu' spesso....il gruppo di lettura degli alcoolisti anonimi la sera senza di te si sente perduto!!

    RispondiElimina